Le città invisibili sono da sempre state un tema caro agli architetti, e noi in questo non siamo state da meno. Abbiamo percorso ogni piega del libro, viaggiato e costruito molte delle città nate dall’immaginazione di Calvino, offrendo a più riprese laboratori per i bambini e le bambine. Il progetto è stato declinato attraverso una serie di incontri laboratoriali che partivano dalla lettura di alcune città immaginate nel libro, per dare “spessore” tridimensionale all’opera letteraria, sperimentando sfrontatamente ambiti differenti. I bambini  sono stati avvicinati al testo letterario realizzando mappe, plastici, installazioni, pitture per arrivare a individuare un repertorio di elementi utili a comprendere, sul piano dell’architettura, la città come materiale “molteplice”.