IL CORPO E LO SPAZIO.
Esperienze tra Architettura e Pedagogia del corpo.

La giornata di formazione “IL CORPO E LO SPAZIO” è rivolta a Docenti, Architetti, Danzatori, Educatori e chiunque volesse approfondire tematiche legate all’educazione allo spazio e alla pedagogia del corpo.
L’architettura e lo spazio possono essere letti solo attraverso il corpo: è attraverso il corpo che mi approprio dello spazio che vivo, il corpo è in continuo movimento nello spazio, misura, sposta, avvicina, abita. La ricerca-azione portata avanti da Archipicchia! Indaga la relazione tra il movimento e l’esperienza corporea, tra l’architettura e la danza, sperimentandola nella dimensione pedagogico-laboratoriale con i bambini. L’elemento corporeo e l’attenzione al movimento del corpo diventano le cifre basilari per comprendere la complessità del patrimonio urbano, della città, che è spazio gestito, vissuto, camminato, percorso, danzato, e dunque rappresentato, ricordato e interiorizzato.
Partendo dai Manhattan Transcripts dell’architetto Bernard Tschumi i partecipanti sono stati inviati a lavorare sul movimento del corpo e sull’architettura. L’architettura è uno stimolo potenziale al movimento, incitamento all’azione palcoscenico per il movimento: l’architettura evoca immagini di possibili azioni. Sentiamo e esprimiamo attraverso il corpo la forma di alcuni edifici, il movimento che ci suggeriscono, per poi tradurre questa esperienza nel disegno e nella costruzione di una piccola architettura.
Abbiamo cosi costruito un abaco del gesto connesso all’architettura e alla città.
La giornata di Formazione ha fatto parte del progetto Uao nell’ambito di Tiberio 2000 e in collaborazione con il Festival del Mondo Antico, a cura di Laboratorio Aperto Rimini Tiberio.